Progetto in corso

Progetto di ricerca
sull’evoluzione e la diffusione
dell’arte bizantina

Progetto finanziato da Simonpietro Salini

Le collezioni documentarie della Fondazione Federico Zeri conservano preziose raccolte dedicate all’arte bizantina: centinaia di volumi, migliaia di fotografie di dipinti e sculture, importanti nuclei dedicati all’architettura e alla miniatura. Gran parte di questi materiali provengono dall’archivio di Guglielmo Matthiae (1909-1977) che è stato uno dei più importanti medievisti italiani, a lungo soprintendente nel Lazio e in Abruzzo e docente di Storia dell’Arte Medievale presso l’Università de L’Aquila.

Questo fondo rappresenta una fonte preziosissima per approfondire il pensiero storico critico di Matthiae circa la nascita e lo sviluppo dell’arte bizantina e il suo ruolo nell’evoluzione dell’arte Europea. Più in generale, esso rappresenta una base ideale per ripercorrere le traiettorie della trasmigrazione di contenuti e di motivi stilistici che, a partire dalla corte di Costantinopoli, si diffusero in vari centri del Mediterraneo e del vicino Oriente: dalla Romania all’Ucraina; dalla Grecia alla Dalmazia, da Ravenna ad Aquileia, dal sud Italia a Roma, fino a varie città della Toscana.

Obiettivi

Il progetto mira a ricostruire l’entità e le caratteristiche dell’archivio Matthiae confluito nella fototeca di Bologna e ad assicurare, tramite la catalogazione, una sua adeguata valorizzazione; in seguito, ad approfondire, a partire da questi materiali e da due diversi versanti (la pittura murale e la miniatura), il tema dell’influenza dell’arte bizantina nella nascita e nell’evoluzione dell’arte Italiana ed Europea.

Contenuti specifici

Il progetto prevede l’attivazione di due assegni di ricerca da affidare a giovani studiosi, bizantinisti o medievisti, che opereranno sotto la guida del referente scientifico prof. Andrea De Marchi, ordinario di Storia dell’Arte Medievale all’Università di Firenze, e con il supporto del personale della Fondazione Zeri. I due assegni attiveranno quindi due ricerche parallele dedicate all’approfondimento di queste tematiche nell’ambito pittorico (mosaici e affreschi) e in quello miniaturistico.

Contributo/ruolo dell’Associazione

Il contributo dell’Associazione verrà utilizzato per finanziare due assegni di ricerca, banditi dal Dipartimento delle Arti di Bologna, e per coprire le spese organizzative.

SCHEDA TECNICA

Tipo di progetto: ricerca scientifica, 2 assegni di ricerca annuali
Referente scientifico: prof. Andrea De Marchi
Costo del Progetto: 50.000 euro per l’attivazione di due assegni di ricerca e spese organizzative
Aggiornamenti / stato del progetto: due giovani studiosi, Martina Bordone e Antonino Tranchina, sono i vincitori degli assegni di ricerca banditi dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Le due ricerche sono state avviate il 1° novembre 2022 e il 1° marzo 2023 rispettivamente.

I nostri studiosi

Martina Bordone

Martina Bordone (Ivrea, 1993) si è laureata nel 2018 presso l’Università degli Studi di Firenze, istituzione in cui ha anche ottenuto il titolo di dottore di ricerca in Storia dell’Arte a luglio 2022, con una tesi sui libri di devozione individuale in Italia tra Due e Trecento.

Antonino Tranchina

Antonino Tranchina ha studiato Lettere moderne e Arti visive all’Università di Palermo e di Bologna. Nel 2015 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte all’Università ‘La Sapienza’, con una tesi sulle testimonianze di cultura artistica provenienti dal monastero del Salvatore in lingua Phari a Messina, durante il XII secolo.